Nascosta in Ortigia, a Siracusa, si trova un gioiello architettonico di grande fascino: la Chiesa di San Giovanni Battista, conosciuta localmente come San Giovannello[1]. Questa chiesa, situata nella suggestiva Piazza del Precursore nel rione Giudecca, è un luogo di grande importanza storica, noto anche per essere a cielo aperto, senza tetto.
Storia e Architettura
La storia di San Giovannello risale al IV secolo, quando nel luogo dove adesso possiamo ammirare questo edificio religioso, fu costruita una basilica paleocristiana su ordine del vescovo Germano[1]. Ma l'edificio che vediamo oggi risale al 1380, costruito grazie al lascito di Pandolfina Capece[1]. Questa chiesa ha sempre avuto un ruolo di primaria importanza nella comunità religiosa siracusana, tanto da essere definita "prima post episcopalem", ovvero "la prima dopo la Chiesa Cattedrale"[1]. La chiesa si trova nel quartiere Giudecca, un'area storica di Ortigia che una volta ospitava una sinagoga[4].
L'architettura di San Giovannello è unica nel suo genere, e ogni anno attrae numerosi turisti. Il portale quattrocentesco, il rosone e l'apice della facciata, sebbene non allineati tra loro a causa delle modifiche subite nel corso dei secoli, donano alla chiesa un fascino particolare[1]. L'interno, a croce latina, è suddiviso in tre navate separate da colonne alternate ad archi ogivali[2].
Arte Sacra
L'altare maggiore era dedicato al Precursore, mentre gli altari laterali erano dedicati a Santa Maria della Speranza, a San Bartolomeo Apostolo, a Sant'Antonio di Padova e alla Sacra Famiglia[1]. Le tele di Sant'Antonio di Padova e della Sacra Famiglia sono ora conservate nella vicina chiesa di San Filippo Apostolo[1].
Un Nuovo Capitolo
Dopo un secolo di chiusura, la basilica è stata riaperta al culto divino nel 2015[3]. Prima della riapertura, la chiesa era stata utilizzata come luogo per eventi culturali e artistici, e per ricevimenti matrimoniali[3]. Con la riapertura, la chiesa è tornata a essere un luogo di culto, con la celebrazione della Messa ogni sabato[1]. La chiesa ha riaperto le porte alla celebrazione dei matrimoni. Il primo matrimonio dopo la riapertura si è svolto all'inizio di giugno 2015 [3].
Accessibilità
Il quartiere Giudecca, dove si trova la Chiesa di San Giovanni Battista, è accessibile e non presenta barriere architettoniche che impediscono di raggiungere la Piazza del Precursore e ammirare la chiesa4. Tuttavia, per varcare la porta della chiesa ci sono piccoli scalini, che rappresentano un ostacolo per le persone in sedia a rotelle4. Per quanto riguarda le persone cieche e ipovedenti, al momento non ci sono mappe tattili o altri strumenti di orientamento che possano migliorare l’esperienza.
Fonti:
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