Un Gioiello di Siracusa tra Passato e Presente
Nella piazzetta Francesco Corpaci, in via Maestranza in Ortigia, a Siracusa, si trova la Chiesa di San Francesco all'Immacolata, una perla architettonica del XVI secolo. Inizialmente dedicata a Sant'Andrea Apostolo, la chiesa fu in seguito consacrata alla Concezione e alla Madonna del Soccorso. L'edificio è un emblema del barocco, con una facciata adornata dal simbolo dell'ordine francescano (due braccia incrociate) che si affaccia sulla piccola piazza Corpaci.
L'interno della chiesa, con una sola navata e sei altari laterali, è arricchito da affreschi del XVIII secolo che illustrano l'Immacolata Concezione circondata di gloria tra San Francesco e Sant'Antonio. I gradini in marmo degli altari e gli ornamenti in marmo degli altari stessi sono testimonianze del restauro del '600. I lavori di restauro effettuati nel corso dei secoli hanno rivelato i magnifici portali del Quattrocento e tracce del convento adiacente[1].
L'Orologio della Chiesa
O
Cronaca Recente e Situazione Attuale
Nel 2021, un frammento della facciata della chiesa dell'Immacolata è precipitato, un evento che è stato descritto come una "tragedia evitata per poco", dato che poco prima del crollo, un passante si trovava sotto la chiesa[2]. Questo incidente ha portato alla chiusura temporanea dell'area+ circostante la chiesa per garantire la sicurezza del pubblico. Da allora, la chiesa è rimasta chiusa.
Prospettive Future
Fortunatamente, nel dicembre 2022, è stato annunciato un finanziamento di 2 milioni e 100 mila euro per la messa in sicurezza e il restauro della Chiesa di San Francesco d'Assisi all'Immacolata, grazie ai fondi del PNRR, finanziato dall'Unione Europea – Next Generation EU[3]. Questo finanziamento permetterà di effettuare interventi di messa in sicurezza e, probabilmente, di restauro, con l'obiettivo di riaprire la chiesa al pubblico e al culto entro il primo gennaio 2026[3].
Accessibilità
Nonostante la sua importanza storica e culturale, la Chiesa di San Francesco all'Immacolata presenta alcune barriere architettoniche che ne limitano l'accessibilità. L'ingresso alla chiesa è preceduto da scalini, rendendo l'accesso difficile per le persone in sedia a rotelle. Inoltre, l'assenza di corrimano può rappresentare un ostacolo per le persone con difficoltà di deambulazione. Per quanto riguarda le persone con disabilità visive, la chiesa non offre mappe tattili che rappresentano la piantina della chiesa, né targhe in braille o codici QR all'interno che potrebbero facilitare la fruizione della chiesa stessa e delle opere d'arte contenute al suo interno.
Fonti
2. BlogSicilia
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