Un Monumento ricco di storia e tradizioni
La chiesa con la sua cupolaLa Chiesa dello Spirito Santo, un gioiello architettonico nel cuore di Ortigia a Siracusa, è un luogo di grande importanza storica e culturale[1]. Questo edificio sacro, costruito nel 1727 su progetto di Pompeo Picherali, sorge sulle rovine di una chiesa più antica, distrutta dal terremoto del 1693[1].
Un Capolavoro di Architettura
La facciata della chiesaLa Chiesa dello Spirito Santo rappresenta un esempio emblematico del barocco settecentesco[1]. La facciata, opera di Picherali, è caratterizzata da due ordini sormontati da una trifora e separati da un cornicione di grande impatto visivo[1]. L'uso di un calcare bianco luminoso dà vita a un gioco di piani e forme, con decorazioni morbide e fantasiose che definiscono ogni dettaglio strutturale[1]. L'interno della chiesa è altrettanto maestoso, con un design che rende lo spazio interno dinamico e variegato[1].
L'Arciconfraternita dello Spirito Santo
La Chiesa dello Spirito Santo ospita l'Arciconfraternita dello Spirito Santo, un'istituzione fondata nel 1652[1]. Come vedremo nel prossimo paragrafo, l’Arciconfraternita è in forte declino, ma un piccolo gruppo di quindici siracusani continua a mantenerla viva[1].
Tradizioni e Declino
La chiesa sul lungomareIn passato, la Chiesa dello Spirito Santo era un punto focale per i riti della Settimana Santa[1]. Tuttavia, a partire dagli anni '60, queste tradizioni hanno iniziato a perdere il loro splendore, a causa dello spopolamento di Ortigia e del cambiamento delle abitudini sociali[1].
Restauri e Speranze
Nonostante le sfide, c'è ancora speranza per la Chiesa dello Spirito Santo[2]. La chiesa è attualmente chiusa per lavori di restauro, ma c'è un forte desiderio tra i membri dell’arciconfraternita di vedere la chiesa riaperta e le sue tradizioni rivivere[2].
Eventi Culturali
Da un’altra prospettivaL'ultimo evento culturale di rilievo presso la Chiesa dello Spirito Santo risale al dicembre 2012, quando la chiesa ha aperto le sue porte alla musica lirica[3]. Questo concerto ha riscosso un grande successo tra il pubblico siracusano[3].
Accessibilità
L’ingresso è preceduto da due scaliniNonostante la sua importanza storica e culturale, l'accessibilità alla Chiesa dello Spirito Santo presenta delle limitazioni. L'ingresso della chiesa è preceduto da due scalini che possono rendere difficile, se non impossibile, l'accesso autonomo per le persone in sedia a rotelle. All'esterno, non ci sono corrimano per aiutare le persone con mobilità ridotta. Non sono presenti mappe tattili o in braille, né codici QR, per facilitare la fruizione della chiesa o delle opere d'arte che contiene per le persone con disabilità visive, cieche o ipovedenti. Un punto positivo è la presenza di una fermata dell'autobus nelle vicinanze, che rende la chiesa facilmente raggiungibile per coloro che utilizzano i mezzi pubblici
Fonti
[1]: Antonio Randazzo, Chiesa dello Spirito Santo
[2]: Galleria Roma, Chiesa dello Spirito Santo
[3]: Giornale di Siracusa, Successo del concerto Romanko-Manigrasso, la lirica internazionale passa da Siracusa
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